Il Friulano secondo Renato Keber: il cuore del Collio raccontato dal produttore, declinato in una degustazione verticale “al contrario” ovvero assaggiando il vino più giovane alla fine. Oggi vi parlo di una prova d’assaggio davvero speciale svoltasi nella scorsa primavera all’Osteria alla Pasina di Casier (TV) dove si va per mangiare e bere bene. Se avete occasione cercate di andarci durante un evento di EleganzaVeneta, la creatura di Lionella Genovese che negli ultimi anni ha portato in Veneto e non solo alcune delle maggiori eccellenze enoiche di varie parti d’Italia (e non solo) permettendo agli enoappassionati come me di conoscere e approfondire territori di pregio, condotti nella degustazione da sommelier professionisti.

In questa serata è toccato a Massimiliano Loca Agronomo, Docente e Consigliere FISAR Nazionale, l’onere e l’onore di condurre le danze. Abbiamo studiato insieme a Udine tanti anni fa, è pertanto un amico di lunga data e un professionista di grande spessore: seguirlo nella degustazione è un un privilegio per me e un valore aggiunto per tutti noi.

Renato Keber coltiva la vite in una quindicina di ettari collocati nel cuore del Collio, dove condensa l’esperienza secolare sul territorio e la sua personale conoscenza, frutto del lavoro di ben quattro generazioni. Che si tratti di vini con una spiccata complessità aromatica si sente già nelle annate più recenti che rispecchiano il terroir:, seppur giovani essi evolvono anno dopo anno nella bottiglia e nel bicchiere. Le caratteristiche principali sono sempre sapidità e aromaticità, struttura e freschezza.

La nostra esperienza sensoriale però si dipana al contrario: assaggiamo infatti cinque annate provenienti dalla collezione privata di Keber, iniziando dal 2005 ci avviciniamo alle ultime vendemmie attraverso le annate 2006 e 2007, 2009 e infine al 2012 con due versioni di Friulano, vinificati tutti in acciaio.

Uno di questi appartiene al progetto Zegla che merita un discorso a parte: prende il nome dall’omonima frazione del comune di Cormons, in provincia di Gorizia, dove si trovano i preziosi vigneti. Renato Keber “si è imbarcato” due anni fa nel progetto con due colleghi vignaioli accomunati dal desiderio di produrre dei cru, vini sempre più unici e speciali, a partire da Friulano 100%, che saranno commercializzati dopo affinamento in legno e in bottiglia per almeno cinque anni.

Prossimo appuntamento: la prossima settimana a Villa Dirce di Vazzola, sempre in provincia di Treviso, dove giovedì 29 agosto alle ore 20 ci sarà un tributo alla viticoltura eroica della riviera ligure, un winelab intrigante dal titolo Liguria di Ponente – vigne sospese.

Ci sarà nuovamente Massimiliano assieme a Lionella a presentare la serata: ci vediamo là?

Per saperne di più:

http://www.renatokeber.com/

http://www.agriturismozegla.com/

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