Tra venti giorni tornerò felicemente a Santorini, non vedo l’ora. Sole, mare, cultura, passeggiate, un po’ di vita notturna e l’ottima cucina cicladica accompagnata dai vini locali. Tzatziki, però, è la parola che più collego alla Grecia: lo tzatziki è la Grecia. Dopo innumerevoli richieste eccovi la ricetta, una variante tutta mia che differisce dalle ricette originali trovate in rete sia per la preparazione, più semplice e povera, sia per l’utilizzo. Io lo mangio a colazione o come antipasto, oppure lo uso per condire l’inalata o lo accompagno a un crostino di pane. Voi come lo mangiate? Datemi un feedback per favore. E se vi servono le foto, provvederò.
INGREDIENTI PER QUATTRO PERSONE
- Due cetrioli medi
- Due – tre spicchi d’aglio fresco
- 500 grammi di yogurt intero naturale, meglio (ma non necessariamente) yogurt greco. NO zucchero o altre cose oggi tanto di moda.
- Sale grosso
- Menta secca (o menta fresca, ma viene meno aromatico o dovrete metterne un po’ di più).
Per insaporirlo, a fine preparazione potete guarnire con (in alternativa): aneto, tabasco, olio, aceto o succo di limone, foglie di menta fresca.
Attrezzature di cucina: un coltello, un cucchiaio di legno, una ciotola grossa possibilmente di ceramica.
STAGIONALITA’
da aprile a ottobre.
PREPARAZIONE – PRIMA PARTE
Lavate i cetrioli e sbucciateli.
Tagliateli per il lungo in 4 – 6 listarelle e poi di traverso in modo da produrre tocchetti di max un centimetro di lato.
Metteteli in una ciotola grande e spolverateli con almeno un cucchiaio raso di sale grosso.
Mescolate A MANO, coprite e lasciate riposare al fresco per 1-2 ore.
PREPARAZIONE – SECONDA PARTE
Scolate l’acqua in eccesso che sarà fuoriuscita dalla polpa dei cetrioli.
Versate lo yogurt sulla ciotola con i cetrioli e mescolate.
Sbucciate l’aglio, tagliatelo a cubetti più piccoli possibile o passatelo nel mortaio, versatelo sulla ciotola mescolando col cucchiaio di legno.
Infine spolverate con la menta secca, mescolate fino a rendere il tutto un ammasso omogeneo e mettetelo in frigorifero.
NOTE
Il gusto migliore dello tzatziki è 1-2 giorni dopo la preparazione, quando l’emulsione e gli aromi sono ottimali.
PERCHE’…
Il sale grosso : il sale grosso deve favorire lo spurgo dell’acqua dalla polpa, la componente principale del cetriolo, senza penetrarvi. Il sale fino invece entra nella polpa e fa uscire meno acqua, rendendo più salato il prodotto finito.
Il cetriolo sbucciato: è molto più digeribile del cetriolo intero, provate la differenza.
Il cucchiaio di legno e meno contatti possibile con posate di metallo: favoriscono l’ossidazione del frutto e la possibile insorgenza di aromi sgraditi.
BUON APPETITO E… FATEMI SAPERE! ZIA ROBI
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3 comments
Annalisa Guarelli Pedrina
Miticoooo! Amo la cucina greca, il mare greco, i reperti greci, andare in Grecia….
gamberettarossa
cara ora provalo e… dimmi tutto! a preso baci ma organizziamo con le ragazze!! la biennale altre gite ecc ecc