Ho scelto di soggiornare in agriturismo a Riva del Garda, per apprezzare la giusta miscela di ospitalità e vicinanza alla natura che solo questi luoghi sanno dare, trasportata per due giorni lontano dal trambusto di città. E per essere vicina ai produttori agricoli e allevatori locali. Tante cose insieme, vero?

Queste piccole aziende seguono le loro piccole filiere corte, dall’inizio alla fine, e propongono a tavola i propri prodotti a chilometro zero. Oppure i produttori vicini, in uno spirito bello di comunità e cooperazione che continua quando io chiedo consigli per una degustazione in cantina (c’è un paragrafo dedicato a questo). Lo stesso sistema è portato avanti dalle cantine cooperative e da molti caseifici per esempio, realtà che in queste regioni costituiscono la spina dorsale delle attività primarie.

Significa avere per esempio uno o due ettari vitati, conferire l’uva alla cantina cooperativa e imbottigliare una parte per sé. Poche bottiglie di alta qualità, senza i nomi altisonanti dei vini delle vallate vicine, ma di pregio proprio perché espressione del territorio con le sue peculiarità, dai vitigni internazionali al Rebo, gioiellino locale. Idem dicasi per l’olio del Garda che non ha certo bisogno di presentazioni, e infatti qui è addirittura più famoso del vino. Io ho assaggiato tutto ovviamente!

Sono stata fortunata perché le due location che mi hanno ospitato a giugno incarnano perfettamente lo spirito di attaccamento alla terra di questa gente, sia coloro che sono attivi da anni e portano avanti la loro attività in modo tradizionale (arredamento, scelta del menu), sia i giovani che quando sono messi nelle condizioni di investire, lo fanno con anima e corpo, strizzando l’occhio alla tecnologia e guardando al futuro. Quelli che per quanto riguarda l’edilizia adottano soluzioni green e continuano nel quotidiano, utilizzando fonti energetiche rinnovabili, nel segno della sostenibilità.

Di chi sto parlando? Dei miei “padroni di casa”: Arianna di Agriturismo De Bas e Valter di Agritur Eden Marone.

Si trovano a un paio di chilometri a nord del centro di Riva, mi sono mossa sempre in auto da lì e spero, un’altra volta, di provare a muovermi in bici per provare le ciclabili, vanto della mobilità sostenibile in Trentino.

Mi avrebbe fatto bene per smaltire le ottime pietanze assaggiate a ogni pasto, ho camminato abbastanza da fare quasi 20.000 passi al giorno e spero di avere smaltito tutto. Non farò il solito elenco di prodotti tanto sono famosi, specialmente quelli di origine animale (es. carne salada e mortandela), li troverete descritti nei posti dove li ho assaggiati. Se vi verrà l’acquolina in bocca avvisatemi!

AGRITURISMO DE BAS

Concepito come una novità nel panorama degli agriturismi trentini, De Bas ha aperto solo un anno fa, è un luogo perfetto per dei soggiorni in famiglia, ma anche per me che viaggio da sola. La piccola azienda agricola ha la filiera completa per diverse colture e una fattoria con tanti animali.

Improntato alla modernità, non è spoglio né freddo, tutt’altro.

Ricavato nell’ex magazzino agricolo della famiglia, ha linee essenziali sia all’esterno sia all’interno.

Dall’ingresso e reception si accede a destra all’ampio spazio comune con la sala colazione, e a sinistra alle sette stanze con vista sul giardino e la vallata verso sud. E guardate cosa ci danno a colazione:

  •  Confetture (prugne, pesche, fragole)
  •  Formaggi locali (Trentingrana. Asiago Trentino. Formagella di Tremosine)
  •  Affettati (Speck, salame, pancetta affumicata, prosciutto cotto)
  •  Torta di noci. Torta di ciliegie. Crostata di kiwi.
  •  Creme vegetali: Molghe ( preparata con i residui di lavorazione delle olive) e crema di broccolo di Torbole (presidio Slowfood).

Le due creme sono le mie preferite perché parlano proprio del territorio dove mi trovo, assieme al succo di mela non filtrato, sempre fatto con le loro mele.

“Non ho mai assaggiato un succo di mela così buono” dice mia sorella Claudia quando glie lo faccio assaggiare al mio ritorno. Ne ho portati a casa 5 litri in un comodo bag in box e l’ho distribuito alla famiglia, è proprio come una mela appena colta, profumato, dolce al punto giusto con una punta leggermente aspra. L’ho bevuto con gusto e ora che è finito non berrò più un succo di mela industriale!

Questa è una super colazione a km zero. Tutto fatto in casa.

Ho dormito qui la prima notte, Arianna mi ha ospitato in questa che è anche la sua casa e la sua famiglia.

Dove vengono allevati pochi animali dei quali mi scrivo i nomi per essere sicura di ricordarli.

Ci sono Bella e Olaf le due caprette e poi le capre. Nina e Lola, Nora e Bianca.

Glenda la mucca. Quattro maiali e una cinquantina di galline che razzolano nell’aia e fanno le uova. Un pony.

AGRITUR EDEN MARONE

Qui invece faccio colazione in terrazza.

Ho dormito in una stanza al secondo piano con una bella vista a valle.

Ho scoperto che le stanze sono rivolte verso est stamattina quando, aprendo la finestra, sono stata abbagliata dal sole.

Fa già caldo alle otto di mattina, non oso pensare cosa ci aspetta in questa torrida estate appena iniziata.

Valter e la sua famiglia come molte altre coltiva l’ulivo e la vite, da conferire ad Agririva la grande, pluripremiata cooperativa di Riva del Garda.

Ho cenato qui la sera con un menu tipico completo. Antipasto di pesce di lago.

Ravioli con ripieno di luccio innaffiato con lo chardonnay di produzione propria.

Eden Marone si trova sopra Riva sul fianco di una collina. Il grande giardino che circonda l’edificio si presta egregiamente per riposare e leggere. Oppure per ricorrenze ed eventi familiari, infatti a cena è frequentato da famiglie del posto, oltre che dai turisti come me.

Gli spazi al piano terra hanno tanti mobili in legno, l’arredamento in stile di montagna e la stube.

Entrambi gli agriturismi sono amici degli animali che sicuramente apprezzano gli spazi esterni. Trovo diversi ospiti che sono venuti su con il cane.

OSTERIVA

La prima sera a Riva del Garda esco per cena, seguendo il consiglio di Arianna.

Da Osteriva mi accoglie Lorenzo, il titolare che da cinque anni gestisce il locale con il fratello.

Ci troviamo nel vecchio quartiere ebraico di Riva a due passi dal lungolago. Prima giocava a basket e gli brillano gli occhi quando mi racconta la sua storia.

Cura le materie prime affinché siano quasi tutte locali, per supportare così i produttori vicini.

Tutti si aiutano qui, è una bella sensazione che non si prova in molti altri posti che ho visitato.

Salmerino al forno con patate, verdure saltate e polenta di Storo, questa è stata la mia cena.

Il pesce di lago era eccezionale, e stava bene innaffiato con il merlot di Agririva, la cooperativa di produzione locale già citata (famosa per vino e olio). E ho finito con Amaro di Ledro di liquori Foletto.

Viene dalla vecchia farmacia del paese che sta a 15 km da Riva del Garda. L’indomani torno a fargli qualche foto prima che inizi il servizio per pranzo e per vedere il locale “alla luce del sole”.

DEGUSTAZIONE DI VINI DA AGRITUR CALVOLA

Per partecipare a una degustazione dovevo prenotare per tempo, non l’ho fatto ma sono riuscita ugualmente a conoscere il vitigno locale, che mi metteva curiosità già dal nome, ed è stato un amore a prima vista.

Salgo verso Tenno e mi fermo a Calvola.

Finalmente mi siedo un attimo nella giornata più piena e assaggio il vino che ho atteso per due giorni.

Rebo è buonissimo. Colore rosso rubino. Sentori di frutti rossi macerati al naso. Intense note speziate al palato.

Lunghezza impressionante e grande armonia. Annata 2018, affinato in legno e si sente, ma non stona.

E che dire di Agritur Calvola dove mi sono fermata per questo assaggio?

La vecchia casa con pietre a vista è punteggiata da gerani in fiore. Tutto terrazzato è il terreno sotto di noi.

Attorno alla terrazza, dove coppie e famiglie si accingono a pranzare, fiori di ogni colore e dimensione punteggiano gli spazi strappati alla terra e alla roccia. Rododendri. Lavanda. Ortensie.

Che dire, mi piacerebbe restare qui ma non posso, è un vero peccato perché la famiglia Santoni mi potrebbe coccolare a lungo. Della famiglia intercetto Veronica che mi spiega un po di cose su di loro e l’azienda agricola.

Qui si può fare tutto. Mangiare bere dormire. Tornerò!

ALTRI AGRITURISMI DOVE DEGUSTARE I VINI DI RIVA DEL GARDA

Vi sono altre 2 – 3 aziende vinicole a Riva dove si possono degustare i vini.

Furlotti e Comai mi sono stati consigliati e se volete salire, contattateli prima.

Vi lascio di quest’ultimo alcune immagini, sperando di mettervi curiosità perché meritano, anche solo per trascorrervi un paio d’ore e assaggiare i loro prodotti.

Post in collaborazione con:

https://www.gardatrentino.it/

https://www.edenmarone.it/

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