Da quando ho cominciato a seguire alcuni musei d’impresa, particolarmente quelli nati in Veneto lo scorso anno, ho pensato dove ne potessi trovare altri, in Italia e all’estero. Parlo di musei del vino, dove secondo il sentire comune si dovrebbero trovare in bella mostra attrezzi agricoli e vecchie macchine, soprattutto in legno e ferro. Ma penso anche ad altre filiere come quelle della carta e della lana per esempio, dove per secoli si sono incrociate generazioni di artigiani, dove il “saper fare” non è mai venuto meno ma ha saputo evolversi nel tempo, arrivare a oggi e progettare il futuro aziendale… con lo sguardo rivolto al passato.

museo librandi cirò marina

Confesso che le parole “museo d’impresa” mi hanno fatto pensare subito alla Calabria del vino e all’atelier che ho visitato presso la cantina Librandi a Cirò. Ebbene oggi anche qui c’è un gruppo di otto aziende storiche che hanno costituito SudHeritage e si sono messe in rete. Il presidente è proprio il professor Nicodemo Librandi, guida dell’azienda vinicola omonima.

con nicodemo librandi

SUDHERITAGE – LIBRANDI

Quando sono stata a Cirò Marina per un evento quattro anni fa, in compagnia di alcuni giornalisti e molti motociclisti di fama mondiale, con la famiglia Librandi abbiamo visitato una parte della Calabria più selvaggia al seguito dei campioni delle due ruote: moto che andavano su e giù per le montagne della Sila, rombanti nella foresta, trionfanti all’arrivo su una spiaggia deserta.

sulla spiaggia

I Librandi ci hanno portati anche nel museo aziendale, completo di macchine, documenti, informazioni sulla loro storia e sulla vitivinicoltura calabrese.

museo librandi

Era proprio così il museo d’impresa che immaginavo e sono felice che da qui sia partito il progetto SudHeritage che si pone come obiettivo la valorizzazione di una rete di musei d’impresa calabresi, non solo luoghi di produzioni d’eccellenza, ma patrimonio culturale condiviso. I musei associati intendono operare come punti di connessione con le istituzioni e le altre imprese, con il territorio e gli operatori turistici locali. Nelle intenzioni delle otto aziende associate saranno luoghi di aggregazione dove portare le scuole, le comunità e gli ospiti italiani e stranieri, alla scoperta di tradizioni e all’insegna del turismo esperienziale.

SUDHERITAGE – LE AZIENDE

A testimoniare la presenza in Calabria di un tessuto produttivo e di cultura d’impresa, le aziende aderenti al progetto SudHeritage portano il nome delle famiglie fondatrici o del prodotto che rappresentano. Degli otto musei associati, oltre a Librandi gli altri trattano alimenti e bevande, editoria, manifattura e benessere.

Amarelli

Ha sede a Rossano (CS) e produce liquirizia dal 1731 https://www.amarelli.it/

Callipo

Fondata nel 1913 a Pizzo Calabro (VV) è attiva nel settore conserviero.

Gias

Una delle più giovani aziende del gruppo, è nata nel 1970 a Mongrassano (CS) e produce alimenti surgelati.

http://www.giasspa.com/

Lanificio Leo

La più antica fabbrica tessile calabrese fu fondata nel lontano 1873 a Soveria Mannelli (CZ).

Il Museo del Bergamotto

Si trova a Reggio Calabria ed è nato da un progetto dell’Accademia del Bergamotto.

https://www.museodelbergamottoedelcibo.com/

Rubbettino

La casa editrice nata nel 1973 ha sede in Soveria Mannelli (CZ).

http://www.rubbettino.it/

Terme Caronte

A Lamezia (CZ) le terme sono nate nel lontano 1716, con oltre 300 anni di attività sono quindi la più antica azienda termale d’Italia.

http://www.termecaronte.it/

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2 comments

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Ciao!
Ho letto l’articolo perché ho visitato il Museo Amarelli (www.elettrixweb.it/museo-liquirizia/), visto che i miei genitori sono nati a Corigliano calabro (ora Comune di Corigliano-Rossano).
È stata un’esperienza molto interessante. Tant’è che ci sono tornata di nuovo per farlo visitare a mio marito.
Mi segnerò gli altri musei, così da visitarli quando si potrà tornare a viaggiare “liberamente”.
Continua a parlare del sud!
Ciao ciao

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Che bella sorpresa il tuo commento grazie cara Eleonora, e Sì parlerò sempre della Calabria con le sue luci e ombre, il bello di scrivere sul blog è fra l’altro che mi costringe a pensare, studiare, conoscere realtà come alcune di queste aziende calabresi di cui, ti confesso, ignoravo l’esistenza…

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